Durante la Seconda guerra mondiale una bomba colpì la navata centrale della basilica distruggendola completamente. Nel corso della ricostruzione la basilica è stata divisa in tre parti: oggi come allora si entra dall’imponente portale centrale della vecchia basilica. Di questa chiesa ne sono rimasti che dei frammenti, manca una parte importante, l’abside. Nella parte centrale dell’edificio è stato inserito un centro di formazione, che ospita anche altre istituzioni religiose. La parte anteriore dell’edificio con la vecchia abside, che ha sopravvissuto indenne al bombardamento, viene oggi utilizzata come sala per manifestazioni.

L’intenzione artistica era quella di voler ora superare lungo i campi energetici la “mutilazione” dell’intero edificio e di ripristinarne il flusso spirituale. Per tale scopo sono stati formati con 8 tonnellate di pietre levigate raccolte nel letto del torrente Taugl (a Vigaun presso Salisburgo) con un diametro di 40-60 cm cerchi di pietre. Il primo cerchio è stato formato davanti al portale di bronzo ora chiuso; il centro di questo cerchio è formato da una radice di legno verticale con una forte oscillazione Yang che sottolinea la durezza del portale chiuso.